FUMETTI | Tiki Martian Club


"La prova che nell'universo esistono altre forme di vita intelligente è che non hanno mai provato a contattarci."
(Bill Watterson)




Con la missione Mars2020 della NASA e il materiale visivo inviato dal rover Perseverance sembra eclissarsi definitivamente l’immaginario legato agli abitanti di Marte.

Sembra ...

TIKI MARTIAN CLUB | Episodio 1







(continua)



Il webcomic 'Tiki Martian Club' nasce come una serie di illustrazioni/vignette autoconclusive realizzate per il profilo Instagram e diffuse contemporaneamente anche su altri social (Facebook, Twitter, Telegram).

Qui si sviluppa l'idea della concatenazione modulare di queste unità in maniera da renderle (spero) fruibili sia singolarmente che sequenzialmente.

Lo stimolo nasce dalle emozioni seguite allo sviluppo della missione NASA Mars 2020 e dal materiale inviato dal rover Perseverance. E dalla conseguente necessità di esorcizzare l'annientamento dell'immaginario legato al Pianeta Rosso.

Che fine fanno i marziani?

Che ne sarà degli omini verdi che avevano riempito i giochi e le fantasia di noi ragazzi della prima era spaziale?
Possiamo permetterci il lusso di perdere un retrofuturo sgargiante come quello dell'epopea degli abitanti di Marte?

Anche se, in tutto ciò, non possiamo non considerare altre prospettive, che le nostre menti aperte non possono ignorare:

- e se fossero in un luogo inaccesibile alla nostra tecnologia terrestre?
- e se ci tenessero a rimanere nell'ombra?

e poi un ultimo, particolarmente inquietante, dubbio:

- sarà solo una coincidenza che il dilagare del design polinesiano nell'estetica visiva degli USA avvenne immediatamente dopo il cosidetto incidente di Roswell?

E se il Tiki Style non fosse di origine terrestre?
Tiki Martian Club © 2021 Francesco Gaggia (Kuiry)
Tutti i diritti di traduzione, riproduzione e adattamento sono riservati per tutti i paesi.


Note

NOTA 1
(Qualcosa sugli 'Omini verdi')
Una delle razze marziane descritte nel romanzo Sotto le lune di Marte (A Princess of Mars, 1912) di Edgar Rice Burroughs ha la pelle verde. Negli anni cinquanta gli omini verdi furono protagonisti di vari romanzi di fantascienza, tra cui il satirico 'Martians, Go Home!' di Fredric Brown (1955). Tra stereotipo e luogo comune il marziano verde si è radicato nel nostro immaginario, tanto che la sigla LGM (Little Green Men) è ancora usata in lingua inglese per indicare gli extraterrestri.

NOTA 2
(Non ci sono più i marziani di una volta...)
Con la missione Mars 2020 della NASA e il materiale visivo inviato dal rover Perseverance sembra eclissarsi definitivamente l’immaginario legato agli abitanti di Marte. E se fossero in un luogo inaccesibile? O 'parallelo'?? E se ci tenessero a rimanere nell'ombra?
Intanto, qui tutte le info sulla missione Mars 2020 Perseverance Rover.

NOTA 3
(Patate su Marte.)
Coltivare patate su Marte come faceva l'astronauta Mark Watney (Matt Damon) nel film "The Martian" (Sopravvissuto) non sembra poi un'ipotesi così fantascientifica. Lo dimostrano alcuni risultati dell'esperimento condotto dall'International Potato Centre (CIP) di Lima in collaborazione con la Nasa e la University of Engineering and Technology (UTEC) di Lima. Lo studio ha lo scopo di individuare e sviluppare colture che possano essere usate in una futura ipotetica colonizzazione del Pianeta Rosso.








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